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Privacy Whistleblowing

Infomativa privacy ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) sul trattamento dei dati personali dei soggetti che segnalano illeciti (D.LGS. N. 24/2023)

Identità e dati di contatto del Titolare
Il Titolare del trattamento dei dati è SVS – GESTIONE SERVIZI s.r.l. (Livorno - LI -, Via San Giovanni 30, tel. 0586/896040, e-mail: info@svsgestioneservizi.it).

Dati di contatto del Responsabile della protezione dei dati
Il Responsabile della protezione dei dati è contattabile all’indirizzo e-mail: dpo@svsitalia.it.

Base giuridica del trattamento
La base giuridica del trattamento è quella di cui all’art. 6, paragrafo I, lettera c), del Regolamento (UE) 2016/679, che stabilisce che “il trattamento è necessario per adempiere ad un obbligo legale al quale è soggetto il titolare del trattamento” (gestione del procedimento di Whistleblowing secondo quanto previsto dal D.lgs. n. 24/2023 di attuazione alla Direttiva (UE) 2019/1937, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione di coloro che segnalano violazioni di normative vigenti).
I dati personati sono trattati dall’Ufficio whistleblowing nell’esecuzione dei propri compiti, con particolare riferimento a quello di accertare eventuali illeciti denunciati nell’interesse dell’integrità della Società da parte di soggetti che vengono a conoscenza di condotte illecite.

Tipi di dati trattati e finalità del trattamento
Il trattamento riguarda dati personali sia comuni, sia particolari.
I dati forniti dal segnalante al fine di rappresentare le presunte condotte illecite delle quali sia venuto a conoscenza sono trattati per effettuare le necessarie attività istruttorie volte a verificare la fondatezza del fatto oggetto di segnalazione, nonché per l’adozione dei conseguenti provvedimenti.
La verifica della fondatezza delle circostanze rappresentate nelle segnalazioni è svolta dall’Ufficio whistleblowing, il quale vi provvede nel rispetto dei principi di imparzialità e di riservatezza, effettuando ogni opportuna attività (inclusa l’audizione personale del segnalante e/o di eventuali altri soggetti che possono riferire sui fatti). Qualora, all’esito della verifica, vengano riscontrati elementi di non manifesta infondatezza del fatto segnalato, l’Ufficio whistleblowing provvederà a trasmettere l’esito dell’accertamento, per approfondimenti istruttori o per l’adozione di congrui provvedimenti, agli organi competenti:
  • Responsabile del personale affinché sia, se del caso, espletata un’azione disciplinare;
  • Autorità Giudiziaria, ANAC. In caso di procedimento penale, l’identità del segnalante è coperta dal segreto nei modi e nei limiti previsti dall’art. 329 c.p.p.; nell’eventualità di procedimento disciplinare, l’identità del segnalante non può essere svelata se la contestazione dell’addebito disciplinare è fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione, anche se conseguenti alla stessa. Laddove la contestazione risulti fondata sulla segnalazione e la conoscenza dell’identità del segnalante sia indispensabile per la difesa dell’incolpato, la segnalazione sarà utilizzabile ai fini del procedimento disciplinare solo in presenza di consenso del segnalante alla rivelazione della sua identità.
Qualora l’Ufficio whistleblowing sia costretto ad avvalersi di personale della Società per la gestione delle pratiche di segnalazione, suddetto personale è appositamente autorizzato al trattamento dei dati personali e, di conseguenza, dovrà attenersi al rispetto delle istruzioni impartite, nonché di quelle più specifiche di volta in volte fornite dall’Ufficio whistleblowing.

Periodo di conservazione
Le segnalazioni e la relativa documentazione sono conservate per il tempo necessario al trattamento della segnalazione e comunque non oltre 5 anni a decorrere dalla data della comunicazione dell’esito finale della procedura di segnalazione, nel rispetto degli obblighi di riservatezza di cui alla normativa europea e nazionale in materia di protezione di dati personali.

Destinatari dei dati
Nessuno dei dati raccolti sarà diffuso.
Sono destinatari dei dati raccolti a seguito della segnalazione, se del caso, l’Autorità Giudiziaria e ANAC.
I dati raccolti potranno inoltre essere trattati dal personale della Società, che agisce sulla base di specifiche istruzioni fornite in ordine a finalità e modalità del trattamento medesimo.

Diritti degli interessati e reclamo
I diritti sono disciplinati agli artt. 15-22 GDPR. In particolare, agli interessati (soggetto segnalante) è attribuito l’esercizio di specifici diritti, tra cui, alle condizioni indicate nel GDPR medesimo, quello di accedere ai dati (art. 15), di rettificarli (art. 16), di cancellarli (art. 17), di limitarli (art. 18), alla loro portabilità (art.20) nonché il diritto di opporsi al relativo trattamento (art. 21). Tutti i suoi diritti potranno esser esercitati anche mediante la proposizione di un reclamo al Garante per la protezione dei dati personali (per maggiori informazioni visitare il sito www.garanteprivacy.it).
Per l’esercizio dei diritti garantiti dal GDPR o per ottenere ulteriori informazioni sul trattamento, gli Interessati potranno contattare il Titolare con le seguenti modalità:
  • Inviando un messaggio di posta elettronica al seguente indirizzo e-mail: whistleblowing@svsitalia.it;
  • Inviando una raccomandata a/r alla sede legale del Titolare del trattamento così identificato: SVS – GESTIONE SERVIZI s.r.l., Via San Giovanni 30, 57123, Livorno (LI).